mercoledì 13 luglio 2016

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO



COMUNICATO STAMPA

E' evidente che il teatrino delle dimissioni date e richiamate del Sindaco Dott. Leopoldo Giani ha creato un certo imbarazzo all'interno della sua maggioranza, tra i dipendenti comunali e nell'intera cittadinanza.

Di fronte a sbandierate difficoltà personali dovute a “seri motivi di salute”, i suoi elettori e tutti i cittadini non hanno esitato a manifestare il proprio sostegno incondizionato all'uomo ed al politico che decideva, dopo una profonda riflessione, di rimettere il mandato che due anni fa aveva ricevuto in larga parte anche da elettori del centro-destra vanzaghellese.

La sua posizione  politica, prima democristiana ed ora prettamente centrista, unita alla fama professionale che ha sempre accompagnato la sua carriera, ne facevano una sorta di garante dei principi democratici e di autonomia di scelte nell'amministrazione.

Ora temiamo che tutto questo venga meno: le sue chiare dichiarazioni riguardo al delegare maggiormente altri membri della Giunta per sollevare lui dalle incombenze della carica di sindaco ci lasciano e lasciano tanti cittadini perplessi, così come abbiamo colto sondando gli umori del paese: di fatto un sindaco zoppo ed a mezzo servizio che disattende il mandato degli elettori .

Ci lascia inoltre perplessi il riferimento ai problemi che sarebbero seguiti ad un commissariamento, sottolineando che questa figura avrebbe fatto l'ordinaria amministrazione ed avrebbe bloccato i progetti per il paese.

Poiché riteniamo il Dott. Giani una persona molto intelligente, mai superficiale o avventata nelle scelte, ci chiediamo come abbia potuto dare dimissioni che riteneva irrevocabili , senza pensare alle logiche ed inevitabili conseguenze che ne sarebbero derivate.

Per questo ora, insieme a tanti cittadini ed amministratori, non solo di Vanzaghello,  ci chiediamo cosa realmente abbia spinto il Sindaco a tale decisione, considerando la figura davvero poco edificante che cozza con l'immagine dell'uomo e del professionista apprezzato da tutti.

Deprecabile inoltre la giustificazione legata a motivi di salute , evidentemente non così gravi come fece intendere, che un dottore della sua levatura avrebbe opportunamente dovuto evitare. Non si scherza su questi temi!


Quello che risulta chiaro è che le pressioni esercitate da alcuni membri della sua maggioranza sono state talmente forti da fargli cambiare idea ma anche da esporlo alla derisione e delusione di tanti cittadini.

Forse non sapremo mai cosa si cela  effettivamente dietro questo dietro-front, ma certamente la nostra comunità avrebbe meritato più chiarezza e, soprattutto, maggior onestà intellettuale. Ci auguriamo di non vedere ora delibere od atti firmati esclusivamente dal vice-sindaco, così come Consigli Comunali convocati  e presieduti da altri, perché a quel punto la presa in giro sarebbe totale.


Vanzaghello 12 luglio 2016


IL GRUPPO CONSILIARE VIVERE LIBERAMENTE VANZAGHELLO

lunedì 11 luglio 2016

FORSE NON TUTTI SANNO CHE..........


Sulla pagina facebook “Sei di Vanzaghello se” è apparso un commento sul comunicato stampa relativo al ritiro delle dimissioni del Sindaco dott. Leopoldo Giani nel quale vengono richieste più o meno gentilmente delle informazioni in merito alle dimissioni dei consiglieri di minoranza ....bè intanto raccontateci la vostra storia che non sembra molto chiara ogni tanto un vostro componente dà le dimissioni....e siamo a tre...spiegate Voi cosa succede a casa vostra....
Per dovere di chiarezza e per evitare strumentalizzazioni riporto di seguito integralmente la risposta fornita:

Per fare chiarezza riguardo alle dimissioni dei consiglieri comunali di minoranza occorre ricordare che, purtroppo, abbiamo perso tre risorse importanti per oggettive cause di forza maggiore: Gianmarco Bonaita per motivazioni di studio all'estero, Alessio Rudoni per trasferimento legato a nobili e comprensibili ragioni di cuore, e Luca Manassero, al quale va tutta la nostra stima ed il nostro affetto, per gravi motivi personali che ci auguriamo possano risolversi al meglio nel più breve tempo possibile.
E' insito nel genere umano il difetto di vedere la polvere in casa d'altri ed essere ciechi all'evidenza delle travi che crollano in casa propria. Forse prima di mettere in dubbio l'onesta intellettuale di altri sarebbe utile ricordare le dimissioni rassegnate "spontaneamente" dal consigliere con delega all'istruzione Maria Grazia Astori, donna intelligente e competente, in esito alle quali sarebbe dovuta subentrare per surroga il primo dei non eletti, Alessandra Pavani che rinuncia alla nomina (per poi essere richiamata in qualità di assessore esterno "multidisciplinare" all'ecologia-energia-semplificazione amministrativa e tutela degli animali) per lasciare spazio a Fabrizio Catalano, a sua volta dimissionario per questioni di opportunità/compatibilità e, da ultimo, l'ignobile teatrino delle dimissioni date e poi ritirate dal Sindaco dott. Leopoldo Giani.
Direi che non occorre, per il momento. aggiungere altro.


Per tutta risposta sul ecoblog che fa riferimento all’attuale Amministrazione Comunale vengo apostrofato come “ominicchio” insensibile ai problemi di salute del nostro Sindaco, che vuole innescare la polemica animato della rabbia incontrollata di chi pensava ad un ritorno alle urne.
Per come sono stato educato, ove mi si fa una domanda, sono abituato a rispondere in modo chiaro e senza giri di parole.

Se prima mi si chiede i motivi delle dimissioni e a seguito di una risposta oggettiva mi sento rispondere “…le giustificazioni dei dimissionati le conosciamo sia quelle nobili, che per gravi motivi familiari e di studio, ma non ci siamo mai permessi di criticarle…mai, però voi vi siete arrogati il diritto di farlo, ma chi siete, cosa volete…” mi chiedo in primis che cosa me lo chiedi a fare se già conosci la risposta ma, soprattutto, mi chiedo se sono io a voler creare la polemica oppure no.
La risposta per me è molto più semplice: la verità a volte è scomoda e non tutti sono in grado di accettarlo.

Non ho certo bisogno di insegnamenti riguardo al rispetto della salute altrui, la vita in tal senso mi ha messo a dura prova e mi ha ricordato, anche se non ce n’era bisogno, che il rispetto del prossimo e della sofferenza altrui è un valore imprescindibile al quale non si deve mai venire meno.
Ho avuto la fortuna di conoscere un po’ meglio il Dott. Leopoldo Giani, un uomo e un professionista che ho sempre stimato per il suo libero pensiero, per la sua professionalità e, soprattutto, per la sua grande onestà intellettuale, al quale intendo in questa sede manifestare la mia vicinanza e solidarietà in questo momento di grande difficoltà.

Non voglio però nascondere a me stesso la perplessità sulle motivazioni che lo hanno spinto ad un ripensamento che, inevitabilmente, opacizza la sua immagine, anche se sono comunque convinto che il nostro Sindaco ne ha tenuto debitamente conto prima di fare le sue scelte da persona intelligente ed equilibrata quale è.
 
ANDREA GRIFFANTI

venerdì 8 luglio 2016

IL SINDACO AGNOSTICO MIRACOLATO



Quando ricevemmo notizia delle dimissioni del Sindaco Leopoldo Giani, esitammo a diramare comunicati stampa, poiché il “politico” non è nuovo a simili “uscite di scena” e volevamo esserne  davvero certi.

Circa 25 anni  fa si presentò con la  lista della Democrazia Cristiana , vinse col Sindaco Renzo Rivolta e dopo poco tempo si dimise; nel primo mandato Gualdoni, lista di sinistra, fu nominato assessore ai Lavori Pubblici, poco dopo lasciò e divenne semplicemente il capogruppo consiliare. Ora, dopo solo due anni, dimissioni da Sindaco per gravi problemi personali legati alla propria salute rientrate miracolosamente prima dell'arrivo del Commissario Prefettizio.

Dopo le attestazioni di stima, gli auguri di pronta guarigione, le legittime preoccupazioni dei suoi elettori, ecco che si compie il miracolo che, per un agnostico orgogliosamente dichiarato come il nostro Sindaco- Dottore, assume un profondo significato che dovrebbe fargli considerare nuovamente il suo rapporto col buon Dio!

Tralasciando l'ironia, è evidente che il Gruppo Vivere Liberamente Vanzaghello si senta preso in giro come la maggior parte dei cittadini e, come era scettico sulla causa dichiarata delle dimissioni, lo è a maggior ragione ora sulle motivazioni di questo strano rientro in extremis.

A poco varranno le sue giustificazioni, la fiducia nell'uomo prima che nel Sindaco è venuta ormai meno.
Spiace che una carriera professionale di grande valore venga oscurata da quella politica che ha raggiunto davvero un basso livello ed anche se occorrerebbe scindere i due aspetti, riteniamo che mai come ora siano strettamente legati.

Da ottimo medico quale è, avrebbe dovuto capire che le  proprie condizioni non erano così gravi da mettere in allarme un'intera comunità  o forse il Sindaco-Dottore dovrebbe raccontarci un'altra storia o semplicemente la verità.

Lo deve a tutti i suoi concittadini!

Il Capogruppo Consiliare di Vivere Liberamente Vanzaghello

ELENA VALLI

domenica 29 maggio 2016

Liberamente Vanzaghello : fine prima parte

La vita ci obbliga a volte a prendere delle strade che non vorremmo (nè avremmo mai pensato di) intraprendere.
Da oggi Liberamente Vanzaghello cambia gestione : credo possa essere uno strumento ancora utile tra maggioranza e minoranza a Vanzaghello: le chiavi di accesso sono state oggi consegnate a Cisko Grigolon , Elena Valli, Simona Giudici e Gaia Crespi.
Io sono costretto a rassegnare le mie dimissioni da Consigliere Comunale e da componente le Commissioni  
Cambio forzatamente residenza, e quindi non sarò più "sul pezzo" sulla vita del paese.
Della mia vicenda accennerò qualcosa sulla mia pagina Facebook: questo è un blog politico e tale deve restare.
Consentitemi qui, allora, un grazie a delle persone che lo hanno animato, insieme a me e, volenti o nolenti, su queste pagine. Persone che rimpiangerò.
Mario Crespi; che purtroppo non è più tra noi ma per cui nutrivo un profondo affetto
Teresa Vitali
Andrea Griffanti
Andrea Xompero
Giambattista Gualdoni (persona onesta e corretta. Un ricordo: fu lui, da guardia medica, a darmi la certezza della prossima morte di mio padre, con modi gentili e cortesi)
Leopoldo Giani
Tiziano Torretta (se solo fosse un pò meno incazzoso)

Grazie a tutti e  buona fortuna, Liberamente

Luca Manassero

mercoledì 4 novembre 2015

Microcriminalità infinita

Nel pieno centro dì Vanzaghello è stata aggredita un'abitazione privata, con ingresso da porta blindata, abitata da anziani.
Basta
Sicurezza ora

lunedì 15 giugno 2015

Precisazione

Alla luce di quanto apparso sulla stampa mi pare doverosa una precisazione.

Mi è stato chiesto da parte della stampa quali provvedimenti potesse l'Amministrazione Comunale assumere nei confronti di un agente di polizia municipale sospettato di gravi reati.
Mi è stata prospettata addirittura la possibilità di un licenziamento in tronco.
Ho replicato che - anche solo per assumere la sospensione cautelare dal servizio - occorrono gravi motivi e validi riscontri nei confronti dell'agente indagato.

Ovviamente però, se la persona indagata è persona terza rispetto all'agente di polizia municipale, anche se ad essa legata da vincoli di parentela, e nulla si possa addebitare direttamente all'agente, esso chiaramente non sarà passibile di alcun provvedimento disciplinare.

Luca Manassero

lunedì 18 maggio 2015

Excusatio non petita.......

....accusatio  manifesta.

Le forze dell'ordine, in particolare Carabinieri e Polizia Locale, stanno compiendo a Vanzaghello tutti gli sforzi possibili per arginare il fenomeno della microcriminalità.
Questo è davanti agli occhi di tutti.
Tutti meno uno, ossia colui che dovrebbe costituire proprio il tramite tra l'Amministrazione e le Forze dell'Ordine, che, intervistato dalla stampa locale, si lamenta dell'inerzia dei Carabinieri (ben sapendo che ci sono delle inchieste in corso e vige la necessaria riservatezza).
Ed ecco che il Sindaco, Leopoldo Angelo Giani, è costretto ad un comunicato stampa di rettifica ed a preannunciare una conferenza stampa sul tema.
Signori, mettetevi d'accordo, almeno tra di voi, ma lasciate lavorare in pace i Carabinieri.